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Fitch: San Marino declassato a BB+ con outlook negativo

Fitch: San Marino declassato a BB+ con outlook negativo.

Fitch modifica il rating a lungo termine di San Marino che passa da BBB- a BB+. L'agenzia si aspetta dunque che le finanze pubbliche di San Marino peggiorino significativamente nell'anno in corso e in quello a venire, alla luce anche dell'impatto del Covid-19 sull'economia e delle misure di sostegno che verranno assunte del governo.

Governo che – si legge nel report - intende adottare 150-200 milioni di euro (11-14% del PIL) per sostenere imprese e famiglie durante la crisi. Cifre, puntualizza, non ancora dettagliate. Il pacchetto di sostegno potrebbe così aggravare il disavanzo pubblico al 24,4% del Pil nel 2020, da un disavanzo stimato del 2,4% nel 2019. Le previsioni di Fitch sul disavanzo per il 2020 includono anche l'utilizzo dell'11% di Pil per la ricapitalizzazione di Cassa di Risparmio. Secondo le ipotesi dell'agenzia di rating, il debito pubblico dovrebbe salire rapidamente all'87% del Pil entro la fine del 2022.

Su questo scenario incide un fragile sistema bancario. "Fitch - si legge nel report - prevede che la crisi COVID-19 porterà a un ulteriore deterioramento della qualità degli attivi del settore bancario a causa della contrazione economica nel 2020 e della sospensione dei mutui per famiglie e imprese. Le banche sammarinesi sono già molto deboli con prestiti in sofferenza (NPL) e un decennio di redditività negativa. A novembre 2019 i crediti deteriorati sono saliti dal 53% (di fine 2018) al 57% dei prestiti, a causa del riconoscimento delle perdite nascoste presso Banca CIS". 

Peserà inoltre il blocco del settore turistico, causa Covid-19, che "rappresenta circa il 19% del PIL e 31% degli occupati". L'economia, nell'anno in corso, si contrarrà del 9,5%, a fronte di una crescita nel 2019 dell'1%. Ma si prevede un forte rimbalzo nel 2021, con una crescita del 5,5% dovuta agli "effetti di base e con il recupero della domanda turistica regionale e delle esportazioni manifatturiere". "Prevediamo una crescita a medio termine a San Marino in media dell'1,2%".

Il governo, viene sottolineato, sta attivamente cercando una soluzione estesa per ottenere finanziamenti attraverso l'”Eurosistema”. Un eventuale sostegno dell'Fmi, si spiega, “potrebbe richiedere ulteriori adeguamenti del piano di ristrutturazione delle banche per ancorare la sostenibilità del debito pubblico”. Il governo intende accelerare la ristrutturazione del settore bancario, la conclusione dell'accordo di associazione dell'UE e l'utilizzo di fonti di finanziamento esterne, oltre all'ampia continuità sulle riforme strutturali riguardanti il “​​sistema pensionistico, il sistema fiscale e la gestione degli NPL”. L'emergenza sanitaria, prevedono, modificherà le priorità politiche del governo e queste riforme potrebbero subire dei ritardi.

L'accesso delle banche sammarinese al mercato unico dei beni e dei servizi – rileva infine Fitch - potrebbe portare una crescita elevata e la liquidità proveniente dall'“Eurosistema” potrebbe “ancorare la stabilità finanziaria nel sistema bancario”.

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