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Fondo famiglie indigenti: l'aiuto della Csdl

4 gen 2007
La sede della Csdl
La sede della Csdl
“Sarebbe meglio non parlare di indigenti. Le persone si dissuadono dal chiedere aiuto perché temono di essere additati”. E’ la richiesta di Donatella Zanotti, che per conto della Csdl è già al lavoro per aiutare i cittadini intenzionati ad accedere al fondo. “In realtà – spiega – si tratta di persone, o nuclei familiari, che si trovano in condizioni di difficoltà economiche, anche temporanee. Non c’è niente di male ad ammetterlo”.
La Csdl, previo appuntamento da fissare proprio con Donatella Zanotti chiamando lo 0549 962060, si mette a disposizione dei sammarinesi per aiutarli a compilare le domande. Sono già arrivate decine di richieste. Nella lettera, che andrà spedita entro il 16 febbraio alla Commissione per la valutazione presso la Segreteria alle Finanze, Contrada Omerelli, bisogna allegare una serie di documenti: consigliato, ma non obbligatorio, lo stato di famiglia che certifica la composizione del nucleo familiare, inoltre la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2005, o in alternativa il modello IGR G, oppure una copia della retribuzione percepita. Inoltre è utile allegare il contratto di locazione, se l’interessato è in affitto, o la certificazione che attesta l’accensione del mutuo per la prima casa. E ancora, eventuali spese sanitarie e scolastiche, che per il bilancio familiare costituiscono un’uscita importante, così come debiti, prestiti o finanziamenti, accesi presso banche o finanziarie.
Inutile presentare bollette: sono una spesa ordinaria comune a tutti i cittadini e non vengono considerate costi straordinari da sostenere. Quest’anno il bilancio ha messo a disposizione 920mila euro, residuo della precedente finanziaria. Dal prossimo anno gli interventi saranno legati al certificato di credito sociale.

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