Sparita la franchigia per i frontalieri dalla legge di stabilità, si ragiona sulle possibilità di reintrodurre il provvedimento nel primo atto legislativo utile. Maggioranza e opposizione hanno accettato di accelerare i tempi per l’adozione del provvedimento che dovrà rispondere alle richieste dell’Unione Europea e ritirato tutti gli emendamenti dalla legge si stabilità, che si metterà ai voti sabato. “Un atto di responsabilità verso il Paese” lo definisce l’esponente del PD, Elisa Marchioni. Della possibilità di dare corso agli impegni assunti sui frontalieri è convinto anche il parlamentare del PdL, Sergio Pizzolante, che vede nel decreto mille proroghe la migliore occasione per reinserire la franchigia. “La legge di stabilità - ci ha dichiarato - si è trasformata in un provvedimento di emergenza, e tutti gli emendamenti sono stati ritirati per connotarla sulle misure per l’Europa; di maggioranza, di opposizione e del governo. Rimane l’impegno di tutti – aggiunge Pizzolante – per ripristinare la franchigia entro la fine dell’anno. I tempi ci sono e il primo provvedimento utile potrebbe essere il decreto mille proroghe. Un traguardo al quale aspira Maurizio Morigi, del coordinamento frontalieri. “Ci rendiamo conto che il Paese ha altre necessità in questo momento, ma in cuor nostro nutriamo ancora fiducia che si possa ripristinare il tema della franchigia nella legge di stabilità. In subordine – aggiunge Morigi – guardiamo al Milleproroghe come all’atto parlamentare più concreto per confermare il trattamento fiscale anche per il 2012, aspirando sempre ad una soluzione definitiva”.
Nel video l'intervista a Elisa Marchioni.
Sergio Barducci
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