Frontalieri: botta e risposta tra SdS Lavoro e Csu

Letture contrastanti, degli ultimi dati sull'occupazione e la disoccupazione in Repubblica tra le Federazioni Industria e dei Servizi della Csu e il Segretario di Stato Andrea Zafferani.
Per il sindacato la cosiddetta liberalizzazione delle assunzioni, determinata dalla legge sviluppo, ha accentuato la propensione all'assunzione dei frontalieri, rispetto ai sammarinesi e residenti. Frontalieri in aumento dunque e soprattutto – nei due terzi dei casi – per inquadramenti medio-bassi. Il sindacato, inoltre, rileva un contestuale aumento del tasso di disoccupazione generale. Tutti elementi che preoccupano la Csu che, nel caso questo trend venisse confermato nei prossimi mesi, ritiene necessario rivedere la liberalizzazione delle assunzioni.
Immediata la risposta, punto per punto, del Segretario Zafferani che fa notare come l'aumento dei disoccupati, ovvero delle persone iscritte alle liste, potrebbe – in un momento di espansione economica – essere un elemento positivo perché significa che cresce la fiducia di trovarla un'occupazione. Zafferani motiva anche il maggiore aumento dei frontalieri, rispetto ai sammarinesi, nel breve periodo: in primo luogo, sostiene, sono stati regolarizzati quelli che erano in nero e inoltre è stata introdotta la possibilità di assumere amministratori di società, non residenti.
In relazione alle qualifiche dei neo-frontalieri, inoltre, Zafferani invita a guardare, non i numeri assoluti, ma gli incrementi percentuali che sono in netto aumento per le alte professionalità.
Tuttavia, qualora proseguisse nel tempo il trend di eccessiva assunzione dei frontalieri, il segretario al lavoro, si dichiara pronto ad aumentare l'aliquota aggiuntiva del 4,5%.

l.s.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy