L’economia europea respira. Ancora una giornata molto positiva per le borse del Vecchio Continente che hanno segnato progressi significativi sulla scia delle dichiarazioni di ieri di Mario Draghi, che hanno scoraggiato gli speculatori al ribasso. Si temevano effetti opposti dall’esternazione di oggi del ministro alle finanze tedesco Schauble, che ha opposto il “no” tedesco all’ipotesi di una licenza bancaria per il futuro meccanismo europeo di stabilità. Poi, però, un comunicato congiunto di Angela Merkel e Francois Hollande nel quale si diceva che "Germania e Francia sono decise a fare tutto per proteggere l'eurozona". Una ulteriore spinta per i mercati. Piazza Affari ha chiuso con un +2,92%; spread sotto quota 460. Positivi anche gli altri listini. Addirittura +3,91% per Madrid. A borse chiuse, però, è arrivata una brutta notizia per la Spagna: secondo l’FMI è a rischio liquidità.
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