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Giovedì 27 nuova manifestazione CSU sul Pianello

24 mag 2010
Giovedì 27 nuova manifestazione CSU sul Pianello
Giovedì 27 nuova manifestazione CSU sul Pianello
C’è una parola nuova che compare nello slogan della manifestazione indetta dalla CSU: sovranità. I riferimenti alla difesa dell’autonomia del paese riflettono una situazione a cui la Repubblica non era preparata. Marco Beccari sottolinea l’intento del sindacato: appoggiare in pieno trasparenza e legalità favorendo l’economia reale. La CSU invita a rompere l’immobilismo e a chiudere una volta per tutte con i vecchi sistemi. Sì quindi allo scambio automatico d’informazioni. “Un’opportunità per il sistema bancario di ricollocarsi sul mercato - dichiara il neo segretario della CSdL Giuliano Tamagnini - perché l’economia che aveva bisogno dell’anonimato per proliferare rischia di far sprofondare anche quella sana”. Accanto alla recessione internazionale si aggiunge, a San Marino, una crisi di sistema. La Repubblica deve adeguarsi rapidamente facendo, sotto la spinta del governo italiano, ciò che avrebbe dovuto fare dieci anni fa. Sulla black list sono tutti concordi: restarci sarebbe un disastro. E ricordano che ci sono attività che si stanno guardando intorno per investire in Italia. CSdL e CDLS chiedono trasparenza nei conti pubblici e di ragionare su una collocazione del paese rispetto all’integrazione europea. Puntano il dito contro quei 2.000 liberi professionisti che hanno ottenuto vantaggi e non hanno fatto il loro dovere dal punto di vista fiscale. La manifestazione del 27 sarà solo l’inizio, avvertono, e annunciano di voler combattere contro chi vorrebbe continuare ad operare con i vecchi metodi. “Basta - dicono Giorgio Felici e Gilberto Piermattei - al pacchetto “società, ufficio, residenza”. Ci sono poteri che forzano la mano della politica per scelte non chiare”. Invitano la magistratura a liberare il sistema dalle mele marce.

Monica Fabbri

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