Un rapporto sul sistema San Marino con l’obiettivo dichiarato, dei proponenti, di aumentare la competitività, e prevedere una serie di interventi a medio e lungo termine che coinvolga i settori strategici di San Marino, dalla finanza, al turismo, dal commercio all’industria e alla formazione.
Un progetto in divenire che culminerà a metà giugno con il San Marino Forum, per far emergere il lato positivo, ha detto Giovanni Galassi, dell’economica sammarinese.
“Costruite una serie di mappature – prosegue Carlo Giorgi – e di analisi per arrivare a un progetto per il paese”. Valerio De Molli, managing partner di Ambrosetti sviluppa tutta una serie di riflessioni che fanno capo allo studio del territorio durato sei mesi: gli obiettivi, i pilastri metodologici di intervento, come i sondaggi commissionati a 80 personalità sammarinesi in diversi settori, il cambio di prospettiva rispetto all’Italia, da paese visto come disturbo a opportunità. Cita poi gli elementi caratterizzati: un Prodotto Interno Lordo che supera il miliardo di Euro, quello pro capite è intorno ai 35 mila 700 euro, più alto che in Lombardia. Bassissimo tasso di disoccupazione, intorno al 3 per cento e un settore, quello bancario, dove la raccolta è dieci volte il Prodotto Interno Lordo, pari a oltre 11 miliardi e mezzo di euro.
Ma occorre fare di più per il rapporto Ambrosetti. Ci sono settori che denotano una crescita lenta o addirittura una flessione: vedi il segmento turistico. Di qui la focalizzazione su 4 ambiti di intervento.
Un progetto in divenire che culminerà a metà giugno con il San Marino Forum, per far emergere il lato positivo, ha detto Giovanni Galassi, dell’economica sammarinese.
“Costruite una serie di mappature – prosegue Carlo Giorgi – e di analisi per arrivare a un progetto per il paese”. Valerio De Molli, managing partner di Ambrosetti sviluppa tutta una serie di riflessioni che fanno capo allo studio del territorio durato sei mesi: gli obiettivi, i pilastri metodologici di intervento, come i sondaggi commissionati a 80 personalità sammarinesi in diversi settori, il cambio di prospettiva rispetto all’Italia, da paese visto come disturbo a opportunità. Cita poi gli elementi caratterizzati: un Prodotto Interno Lordo che supera il miliardo di Euro, quello pro capite è intorno ai 35 mila 700 euro, più alto che in Lombardia. Bassissimo tasso di disoccupazione, intorno al 3 per cento e un settore, quello bancario, dove la raccolta è dieci volte il Prodotto Interno Lordo, pari a oltre 11 miliardi e mezzo di euro.
Ma occorre fare di più per il rapporto Ambrosetti. Ci sono settori che denotano una crescita lenta o addirittura una flessione: vedi il segmento turistico. Di qui la focalizzazione su 4 ambiti di intervento.
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