Governo e Csu verso l'accordo: la manifestazione dell'attivo dei quadri sembra scongiurata

Il Governo ha fatto pervenire alla Csu un documento con le risposte alle richieste che le due confederazioni avevano presentato ieri pomeriggio a Palazzo Pubblico. Il testo rimane al momento riservato ma pare che l'esecutivo abbia accolto buona parte delle richieste sindacali, su Fondi pensione, Bilancio, Aqr, residenze ai frontalieri, soglia dei 50mila euro. La decisione definitiva della Csu sulla mobilitazione verrà presa durante la riunione convocata alle 14.30 in sede. Confermatissima senza alcun indugio la manifestazione di piazza promossa dalle opposizioni a cui ha aderito anche l'Anis. La coalizione “Adesso.sm”, in un comunicato firmato dai consiglieri Luca Boschi, Nicola Selva e Marina Lazzarini, commenta affermando che la democrazia è esprimere le proprie opinioni anche attraverso manifestazioni pubbliche di dissenso. Protesta legittima, dunque, ma “E’ poco normale però – prosegue il comunicato - che il maggiore gruppo imprenditoriale della Repubblica decida, con comunicazione inviata alle sue centinaia di dipendenti, di invitare gli stessi a essere presenti ad una manifestazione di piazza. Presenze che avverranno durante l’orario di lavoro con permessi retribuiti. Di fronte a tale atto – conclude la nota di Adesso.sm- restiamo perplessi e ci permettiamo di affermare pubblicamente che ciò non è normale per un Paese evoluto e un sistema economico e imprenditoriale che reclama misure per sostenere la crescita economica”.

l.s.

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