In Grecia una persona su quattro non ha il lavoro

In Grecia una persona su quattro non ha il lavoro.
La Grecia che resta sempre nell’occhio del ciclone. Da registrare – tuttavia – un’apertura dei membri dell’Eurogruppo che – nel corso di una teleconferenza con il ministro alle finanze Yannis Stournaras – hanno parlato di “progressi fatti verso un pieno accordo a livello tecnico tra la Atene e la Troika”; aggiungendo però che “spetta ora ad Atene risolvere le restanti questioni per finalizzare velocemente i negoziati”. Sembra dunque più vicino l'esborso della tranche da 31,5 miliardi di euro per il rifinanziamento del Paese.
La popolazione, tuttavia, continua a soffrire a causa delle ricette neo-liberiste - fatte di tagli drastici a stipendi, pensioni e stato sociale - imposte dalla Troika. Misure che hanno portato ad un incremento dell’8% del tasso di disoccupazione negli ultimi mesi. In questo scenario continuano incessanti le proteste. Oggi sciopero totale di tutti i lavoratori dei mezzi d'informazione ellenici per dire “no” ad un emendamento presentato ieri in Parlamento che colpisce duramente i diritti previdenziali e sindacali di tutti i dipendenti del settore. In mattinata si è tenuta una manifestazione davanti alla sede dell'Ordine dei giornalisti di Atene. Annunciato – per il 6 e il 7 novembre – uno sciopero generale di 48 ore contro le misure di Austerity volute da Europa e Fondo Monetario.

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