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Guardia di Finanza di Rimini: il bilancio operativo del 2007

19 dic 2007
Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
Abusivismo commerciale, mancata emissione dello scontrino fiscale, evasione. Sono questi alcuni degli illeciti su cui si è concentrata l’attenzione della Guardia di Finanza nel corso dell’anno. 22 gli evasori totali segnalati agli organi amministrativi. Tre di loro sono aziende filo-sammarinesi. In tutto non sono stati dichiarati oltre158 milioni di euro. Ma è soprattutto nel settore della contraffazione che si è specializzata la riviera. Diversamente da quanto si creda quello dell’abusivismo commerciale non è campo di soli extracomunitari. Diversi gli italiani che producono o acquistano merce da paesi extra-Cee come la Cina. Nel 2007 le fiamme gialle hanno sequestrato 771 compact disk; 130.000 marchi imitati e 195.000 giocattoli. 57 le persone segnalate all’autorità giudiziaria.
E’ soprattutto sotto Natale che si concentrano le vendite di giochi contraffatti o importati illegalmente. Nel solo mese di dicembre è stato eseguito a Cattolica un maxi sequestro di 100.000 palloni da calcio e migliaia di peluche non a norma importati dalla Cina. Rimini e provincia risultano poi poco avvezze a rilasciare scontrini fiscali. Quasi 400 le violazioni riscontrate in bar, ristoranti e alberghi.
Riguardo al contrasto agli stupefacenti le fiamme gialle hanno concentrato i loro controlli fuori dalle scuole, nei locali notturni, all’aeroporto e agli scali ferroviari. Ci sono poi altri illeciti particolarmente odiosi perché si fanno beffe di quelle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Si tratta dei casi di persone agiate che si fingono povere per accedere alle benemerenze pubbliche. 29 coloro che hanno prodotto false dichiarazioni per beneficiare di buoni pasto, contributi per l’affitto e altre prestazioni sociali. Benefici per oltre 20.000 euro.

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