Immatricolazioni: 2012 all’insegna dell’austerity anche in Repubblica

La crisi c’è, tutti lo sanno, ma in Repubblica la situazione è ancora accettabile e non mancano elementi di speranza per il futuro. Iniziamo dai dati negativi. Uno dei classici indicatori del livello di benessere della popolazione, è rappresentato dalle immatricolazioni. Secondo i dati elaborati dall’ufficio programmazione economica, aggiornati al giugno di quest’anno, i veicoli circolanti a San Marino sono 56.086. 2025 quelli immatricolati nel 2012 con un calo del 6,2% rispetto ai primi 6 mesi del 2011. Focalizziamo la nostra attenzione sulle automobili. Qui il calo è stato di 179 unità. E se nel giugno dello scorso anno i sammarinesi avevano acquistato 129 auto nuove, nello stesso mese del 2012 il numero è sceso a 93. Si comprano sempre meno auto di lusso. Prendiamo il caso delle bmw, sempre riferendoci al mese di giugno. 12 nel 2011; una quest’anno. Quanto alle supercar: nessuna Ferrari venduta, contro le 3 del giugno scorso. Spese folli addio, insomma. Ed ora le note positive. Nel mese di giugno la produzione industriale è cresciuta del 3,6% rispetto a maggio, con ottime performance nel settore della produzione della carta - e dei prodotti connessi – e nella fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo. Si segnalano, tuttavia, diminuzioni considerevoli nel campo delle macchine ed apparecchi elettrici e nell’editoria. In ogni caso il manifatturiero sammarinese sembra reagire alla recessione. Anche se, considerando lo stesso periodo dell’anno precedente, la variazione tendenziale negativa è stata dell’1,9%. Bisogna tuttavia considerare che, nel giugno 2012, il calendario prevedeva un giorno lavorativo in meno.

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