L’inflazione bassa è ormai un ricordo

L’inflazione bassa è ormai un ricordo.
Il dato è certificato dall’Istat. Gennaio rispetto a dicembre 2009 registra un aumento dello 0,1%, il maggiore da quasi un anno.
A incidere sull’inflazione è soprattutto la benzina con prezzi in crescita quasi quotidiana ed aumenti a doppia cifra di circa il 18%, ossia 2,2% in più al mese. E considerato che il trasporto di beni primari avviene per il 90% su ruote il rincaro della benzina ha inciso sulla spesa generale in aumento del 2,5%.
Allarmati i consumatori e le associazioni che li tutelano che stimano per quest’anno prevede una spesa maggiore per famiglia di 390 euro. In salita rispetto al 2009, i prezzi delle verdure fresche, e del pesce, in crescita anche su base mensile.
Continua a lievitare la spesa per i trasporti ferroviari cresciuti in un anno del 14%, in salita anche i pedaggi autostradali, +7% e l’acqua potabile +6%. Secondo le Associazioni dei Consumatori i rincari che incideranno ulteriormente sulle famiglie, già provate da un anno difficile, sono ancor più ingiustificati perché i consumi sono in forte contrazione, - 3%, e i redditi delle famiglie sono in caduta di circa il 2%.

Myriam Simoncini

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