Iniziative per i 50 anni dell'ISS

Iniziative per i 50 anni dell'ISS.
Nel 1955 l’istituto per la sicurezza sociale era il secondo esempio di sistema solidaristico in Europa, dopo la Finlandia. A 50 anni di distanza la Segreteria di Stato per la sanità vuole celebrare l’avvenimento mettendo in campo una serie di iniziative, con il finanziamento di due banche storiche della Repubblica: la Cassa di Risparmio e la Banca di San Marino.
In programma un concorso per realizzare un opera d’arte che sorgerà al centro della futura rotatoria per l’Ospedale. Le domande di iscrizione dovranno essere presentate entro mezzogiorno del 22 aprile. 8.000 euro per il primo classificato, 3mila al secondo e 2mila per il terzo. Entro la fine dell’anno scolastico la premiazione per il vincitore del concorso didattico, rivolto agli studenti delle scuole medie superiori, invitati a un compimento dal titolo “Sicurezza sociale un diritto o un dovere?”. Entro dicembre invece le altre iniziative che prevedono la realizzazione di un volume commemorativo contenente storia e dati dell’ISS realizzato da Maria Antonietta Bonelli e Antonio Morri, il conio di una medaglia, un opuscolo informativo da inviare a tutti i capi famiglia sammarinesi e l’organizzazione di un convegno dedicato alla nuova visione della medicina. Un appuntamento questo, particolarmente caro al Segretario di Stato per la Sanità Massimo Rossini, che non esclude la partecipazione dei Ministri della sanità di altri paesi.
Presentato anche il logo celebrativo del 50esimo che evoca, nella forma perfetta del cerchio, le caratteristiche dell’ISS: tutela, sostegno, difesa. Tante iniziative per una delle pochissime istituzioni nate con le sole forze dei sammarinesi, un sistema che garantisce la solidarietà nazionale e la solidarietà tra generazioni. 'Mi ricordo, ha detto Renzo Bonelli che alla sicurezza sociale dedicò la sua tesi di laurea, quando mia madre firmò le cambiali per sottoporsi a un intervento chirurgico. Oggi siamo portati a identificare l’Iss con l’ospedale, mentre in realtà è un sistema che porta avanti la sicurezza sociale in tutto lo Stato e che garantisce ad ognuno la salvaguardia economica'.


50 anni di storia dell'ISS
“E’ istituito un sistema obbligatorio di Sicurezza Sociale che contempla l’erogazione di prestazioni sanitarie, di prestazioni economiche temporanee e vitalizie, di assegni familiari, di prestazioni assistenziali”. Così recita l’articolo 1 della legge che, il 22 dicembre 1955 diede vita all’Istituto per la Sicurezza Sociale. Il campo d’azione dell’Iss copre la vita dei sammarinesi dalla nascita alla morte. Assistenza sanitaria (diagnostica, generica, specialistica, ospedaliera, terapeutica). Assistenza economica temporanea per tutti i lavoratori dipendenti che la legge del 55 fissava nel 60% dello stipendio, riducibile al 40% in caso di ricovero in ospedale. Interessante esaminare le spese che l’istituto sostenne nei primi anni di vita, per far fronte a queste prestazioni. Nel 1956 l’ISS costò 176 milioni e mezzo di lire. Nel 58 la spesa fù di 219 milioni, nel 60 di 252. Già 45 anni fa, l’allora ragioniere dello Stato Gualtiero Zanotti sottolineava la costante progressione degli importi e l’entità notevole delle spese che – scriveva “seppure destano motivo di preoccupazione circa qualche abuso particolarmente nella richiesta di prestazioni farmaceutiche, non hanno assolutamente intaccato la solidità economica dell’Istituto, il cui bilancio anche per il 1961 ha chiuso con un avanzo di gestione”. San Marino, secondo Stato in Europa dopo la Finlandia, raggiunse una soddisfacente azione sanitaria, in grado di affrontare i problemi più urgenti. Grazie al lavoro dell’ufficio di igiene, sparirono molte delle malattie infettive di allora e altrettante malattie sociali. Si mise mano alla bonifica del suolo, di crearono fognature razionali, si pose sotto controllo l’approvvigionamento idrico degli acquedotti, ci si fornì di un sistema di raccolta e smaltimento delle immondizie.

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