Gli Italiani hanno scelto, per queste feste, i prodotti tipici del territorio

Per la dieta c’è ancora tempo. Smaltire i chili accumulati rientrerà negli impegni del prossimo anno. Per ora 23 milioni di famiglie sono ancora in fase digestione. Quasi tre i miliardi spesi per cibi e bevande. Ma questa volta, vuoi per la crisi, vuoi per il desiderio di vivere la festa in una dimensione più intima e familiare, nove italiani su dieci hanno festeggiato in casa con parenti e amici. La vigilia è stata quindi trascorsa nei vari supermercati dello stivale, rincorrendo menù tradizionali. Sulle tavole sono infatti state bandite le mode esterofile a tutto vantaggio dei prodotti made in Italy. Quindi: meno caviale, ostriche, salmone e champagne e più bollito, cappelletti in brodo, pizze rustiche. Il Natale, quest’anno, ha celebrato i sapori tipici del territorio. Non sono mancati vini e spumanti, panettoni e pandori, frutta secca. Ogni regione ha rispolverato le ricette del passato, piaceri genuini che tanto hanno deliziato i palati dei nostri nonni.

Monica Fabbri

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