Sul problema dell'Iva applicata alla tariffa dei rifiuti si è mossa anche la Procura di Rimini. Attualmente il fascicolo d'inchiesta, aperto a fine agosto, è a carico di ignoti e ipotizza l'abuso d'ufficio per il fatto che Hera ha continuato ad applicare la tariffa mentre la Corte Costituzionale, nel luglio del 2009, ha stabilito che la tariffa è in realtà un tributo e quindi non può portare con sé l'Iva perché rappresenterebbe una doppia tassazione. A Rimini la Guardia di Finanza sta indagando su una partita che dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni
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