"SPRING MEETINGS"

La Presidente di Banca Centrale Tomasetti ha avuto incontri con Bankitalia, Mef e Bce

"Si prevede un rallentamento dell'economia nel 70% dei paesi del mondo. Ma i dati di San Marino non vanno in quella direzione"

Agli “Spring Meetings” di Washington di Fondo Monetario e Banca Mondiale ha partecipato per San Marino anche la Presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti. Appena rientrata dagli Stati Uniti ci ha riferito di incontri molto significativi per San Marino ma anche di un timore che serpeggia nei corridoi, a livello di macro-economia: potremmo essere all'alba di una nuova recessione mondiale.

Dalla partecipazione agli “Spring Meetings” la Presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti porta a casa risultati di assoluto rilievo, avendo avuto incontri con alcuni tra i più importanti partner istituzionali, per il settore bancario e finanziario sammarinese: “Erano già programmati e – dichiara Catia Tomasetti - si sono svolti incontri con Banca d'Italia, Mef (Ministero dell'Economia e delle Finanze Italiano) e Bce. E quindi si mantiene forte la relazione con tali autorità”. Gli “Spring Meetings” di Fondo Monetario e Banca Mondiale, pur offrendo la possibilità di incontri bilaterali, si tengono soprattutto per analizzare le tendenze a livello globale e su questo fronte, domina un certo pessimismo: “Da un punto di vista macroeconomico, la cosa che sicuramente più mi ha colpita, e che è emersa durante le conferenze generali, è che si prevede in questo anno un rallentamento dell'economia nel 70% dei paesi del mondo”. Siamo dunque all'alba di una nuova recessione globale?Potrebbe essere. E' il timore – dichiara Tomasetti - che serpeggia nei corridoi. Del resto c'è stato un ciclo positivo negli ultimi anni e speriamo che non sia, davvero, il segnale di un ciclo recessivo. Però è molto interessante esaminare i dati e cercare di muoversi in tempo”. E rispetto a tutto ciò che impatto potrebbe esserci su San Marino?Debbo dire che i dati di San Marino non vanno in quella direzione, anzi. Però - conclude - è interessante trarre delle conclusioni a livello mondiale, dell'impatto che ci sarà sulle grandi economie”.

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