Lavoro e crescita, obiettivi fondamentali: a confronto Bonanni, Fornero e Conti

Puntare sui giovani e alleggerire il carico fiscale sui lavoratori. Prima ancora di parlare al Meeting, il ministro Fornero aveva annunciato il prossimo piano del governo, che in questi 8 mesi, ha spiegato, ha lavorato alle pre-condizioni per la crescita, perché non si può crescere con l’incubo di una crisi finanziaria che andava prima arginata. L’abbraccio tra Raffaele Bonanni e il ministro Fornero forse dice qualcosa, il segretario della Cisl è stato chiaro ed ha consigliato al premier Monti di lavorare con quella parte di sindacato più responsabile. Per Fulvio Conti la troppa burocrazia blocca gli impieghi produttivi e gli investimenti esteri, e bisogna avere il coraggio di disboscare le troppe leggi che appesantiscono. Soprattutto, ha detto, va bilanciato di nuovo il carico fiscale in favore dei lavoratori, il lavoro costa troppo. Bonanni si era detto d’accordo. Abbraccerei la Fornero, ha aggiunto, se davvero prendesse a cuore la situazione dei lavoratori. Nel suo intervento, il ministro ha ricordato il compito del governo, che è quello di instradare il Paese verso la crescita, una crescita che sia sostenibile, che non mortifichi le professionalità basate sul merito e soprattutto le donne.

Francesca Biliotti

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