Lavoro, Sanità e Finanze convocano partiti e forze sociali per istituire il Fondo straordinario di solidarietà

La ricognizione su chi dovrà beneficiarne, cioè una valutazione dei numeri reali, è stata una delle richieste delle parti al tavolo di Palazzo Begni. Si tratta del primo incontro per confrontarsi sugli strumenti da adottare. La delegazione di governo anticipa che da qui a ottobre saranno una 70ina le persone che perderanno ogni ammortizzatore sociali. È un dato da cui partire, così come collocare questo fondo di ispirazione social riformista, con gli altri strumenti di tutela e come farlo funzionare. Sul tavolo proposte e veti incrociati: come l’ipotesi di nuovi prelievi in busta paga. Ora spetterà alla segreteria al lavoro tirare le fila con due linee guida: la tempistica, senza eccessiva burocrazia, e nessun assistenzialismo esagerato. Nel video l'intervista a Francesco Mussoni (Segretario al Lavoro)

Giovanna Bartolucci

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