Accordo raggiunto al ministero del Lavoro sulla Maggioli spa, il gruppo riminese che sembrava dover licenziare 31 dipendenti a causa della crisi dell'editoria. "La vertenza, iniziata con le procedure di mobilita', si è conclusa con il ritiro dei licenziamenti. Tutti i lavoratori resteranno al lavoro. Con grande buon senso, dopo un lungo confronto durato oltre due mesi, le parti hanno concordato di utilizzare l'ammortizzatore sociale che maggiormente conserva il rapporto di lavoro", riportano oggi i sindacati in una nota. La soluzione adottata con l'accordo prevede il ricorso al contratto di solidarietà'. La riduzione di orario medio prevista si attesta a circa il 33%, ci saranno distinzioni con quantità minime e massime a secondo dei reparti e delle professionalità. "L'area lavorativa interessata è la divisione editoria con: - 2 dipendenti della sede di Bologna, -8 dipendenti della sede di Milano, -12 dipendenti della sede di Napoli, -75 dipendenti della sede di Santarcangelo", spiegano Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom di Rimini, chiedendo ora alla direzione aziendale di rispettare fino in fondo l'intesa.
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