Marco Arzilli sul boom della Cina, interlocutore con cui potenziare i rapporti

La Cina è diventata ufficialmente la seconda economia al mondo a spese del Giappone. Lo ha ammesso lo stesso governo nipponico. Con un Pil nominale pari a 5.474 miliardi di dollari, meno dei 5.879 miliardi della Cina, Tokyo è così scivolato al terzo posto tra le potenze economiche dietro Stati Uniti e Pechino. Lo sguardo della San Marino che produce, spazia oltre i confini europei. La Cina dunque rappresenta un interlocutore con cui potenziare i rapporti. E questo sarà l’anno in cui le relazioni evolveranno.A credere da subito all’avanzata del colosso cinese è stato il segretario all’Industria Marco Arzilli. Nel video l'intervista

Monica Fabbri

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