Maxi evasione fiscale: torna il nome della Seven Eleven

Una maxi evasione fiscale per circa 70 milioni di euro, scoperta dalla Guardia di Finanza di Lucca riporta alle cronache il nome della Seven Eleven, la società sammarinese specializzata nelle sponsorizzazioni sportive che fa capo al cesenate Giorgio Manuzzi. Le fiamme Gialle ringraziano sentitamente le autorità giudiziarie e dell'antiriciclaggio della Repubblica, per l'elevata collaborazione assicurata, che ha consentito di scoprire ben 27 milioni di euro depositati in conti correnti sul Titano. Il sistema è sempre quello: la fatturazione da parte della società sammarinese per giustificare alti importi di sponsorizzazioni sportive, e poi il ristorno di importanti somme che finiscono sui conti correnti dei singoli protagonisti. Nei guai questa volta ci sono finite 10 persone, 8 con l'accusa di frode fiscale, 2 per riciclaggio di denaro. L'uomo sul quale si imperniava tutta la truffa, per la guardia di Finanza di Lucca e Viareggio, Giovanni Giorgi, del “Giorgi Off-shore Racing Team”, la squadra che partecipava al campionato mondiale di motonautica. Per lui la magistratura ha già emesso una condanna a due anni e deu mesi, per frode fiscale. Ma intrecci ci sarebbero anche con le indagini aperte dalla Procura della Repubblica di Forlì, che hanno visto coinvolto l'imprenditore cesenate, Giorgio Manuzzi, che risulta indagato in questa nuova inchiesta toscana. 5 le società coinvolte, numerosi i beni sequestrati, tra cui l'imbarcazione utilizzata per le gare del campionato off-shore, una villa, un cantiere navale, otto automezzi, conti correnti e quote societarie. Sequestri effettuati in Toscana, Lombardia e Lazio.

Sergio Barducci

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