Memorandum con Banca d'Italia: lo invocano le banche sammarinesi

Che puntassero ad allargare il loro mercato le banche sammarinesi non l'hanno mai nascosto. Nel loro libro bianco, in cui indicano con chiarezza l'idea di un progetto di sviluppo e rilancio del settore, parlano di apertura verso mercato che vanno ben oltre i confini italiani, addirittura oltre quelli europei. “E' anacronistico – hanno affermato in quell'occasione – immaginare un sistema bancario relegato ai confini dello Stato”. Il primo passo verso questa apertura, non può che essere quello che passa attraverso il sospirato memorandum d'intesa con Banca d'Italia. Un documento che fissi i termini dell'operatività e della reciproca collaborazione. Banca Centrale fa sapere che il dialogo con Banca d'Italia sta proseguendo nell'intento di arrivare anche all'auspicato memorandum. Il Presidente, Renato Clarizia, mette in evidenza come il percorso rappresenti una sorta di mosaico, dove tutte le tessere devono andare al loro posto. Una serie di passi e di provvedimenti, a più livelli, che San Marino sta compiendo. Nei mesi scorsi si considerava superato il memorandum, senza questi risultati, ma ora le cose si stanno sistemando, come dimostrano i risultati raggiunti con il Fondo Monetario.
Nel video l'intervista al vice presidente dell’ABS, Vincenzo Tagliaferro.

Sergio Barducci

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