Colmati ritardo e vuoto normativo, per una legge all'avanguardia, che offre ampie garanzie sul fronte della sicurezza contro le frodi. Legge sul commercio elettronico mette chiarezza in un settore che può rappresentare una grossa opportunità di sviluppo per l'economia. E' il marchio “e-commerce San Marino”: fissata la definizione di commercio elettronico, strettamente definiti gli ambiti di applicazione, e indicati quelli esclusi (come le transazioni su mercati regolamentati, le operazioni in valuta estera, i sistemi interbancari di pagamento). Tra le particolarità, l'istituzione sia di una licenza come modalità di vendita specifica per ogni operatore al dettaglio e all'ingrosso, sia una licenza esclusiva di commercio elettronico, vera e propria novità, anche rispetto all'Italia. A garanzia da contraffazione e truffe, sarà previsto un registro delle attività di commercio elettronico - iscrizione obbligatoria e gratuita - a censire tutti gli operatori. Per quelli che già vendono on line, l'obbligo di iscriversi entro 60 giorni dall'entrata in vigore del testo. Regolamentata, ancora, la firma elettronica, con i requisiti per poterla ritenere affidabile.
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