Nessuno scossone per il nostro sistema creditizio all’arrivo del 2009

Nessuno scossone per il nostro sistema creditizio all’arrivo del 2009.
Di fatto le banche sammarinesi, secondo una circolare di Banca d’Italia, dovranno essere contrassegnate dal codice 729, cioè istituti di credito non appartenenti all’Unione Europea, ma in sostanza non cambierà nulla per la loro operatività.
Di positivo, almeno per gli addetti ai lavori, sicuramente il superamento di un sistema che inizialmente portava a codificare, nelle matrici antiriciclaggio, le banche del titano come “altre finanziarie” scavalcando in questo modo gli obblighi di segnalazione relativi alle somme di denaro superiori ai 12.500 euro.
È comunque una situazione che va chiarita una volta per tutte, come chiesto dalla delegazione sammarinese al tavolo bilaterale, non appena Bankitalia avrà terminato le verifiche sul nostro sistema e deciso come considerare i rapporti e le transazioni da e per il Titano. A questo si aggiunge la decisione di Iccrea, Istituto centrale delle banche di credito cooperativo, di sospendere i servizi di carte di credito, debito e di bancomat con le 4 banche di San Marino di cui è Provider. Ultimo atto dopo la decisione di interrompere anche il servizio assegni. Anche in questo caso in attesa di fare luce Iccrea ha chiesto proprio alla Banca d’Italia l’autorizzazione a operare con San Marino, ma allo stesso tempo è sotto ispezione degli uomini di Palazzo Koch.

Giovanna Bartolucci

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