Il network delle marinerie di Romagna per i diportisti

Marine romagnole da Ravenna a Cattolica insieme per promuovere la portualità marittima e turistica della riviera rivolte al bacino di utenza dei diportisti tanto da coinvolgere l'intera offerta della regione. I porti fanno rete per promuovere sul mercato europeo un turismo delle vacanze mirato ai turisti possessori di barche, le più diverse, compatibili con le caratteristiche del nostro mare. C'erano i rappresentanti di Rimini, Portoverde, Cesenatico, Misano e Cattolica, in sala al Grand Hotel con la regione Emilia Romagna a testimoniare l'unità d'intenti e di interessi di un segmento produttivo nodale. 2600 posti barca che danno lavoro a oltre 8000 addetti per 250 milioni di euro investiti rappresentano la maggior organizzazione di approdi turistici d'Europa. Una sfida alla Croazia, dall'altra parte del mare, la concorrenza sui diportisti è spietata fare sistema serve a vincere su un target molto appetibile economicamente visto che un diportista spende circa 11 mila euro l'anno per ormeggio e rimessaggio. Fa poi anche turismo classico spendendo 90 euro al giorno in alberghi e ristorazione.
fz

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