E’ un no forte, senza appello, quello di Osla nei confronti del progetto di legge di Riforma Fiscale

E’ un no forte, senza appello, quello di Osla nei confronti del progetto di legge di Riforma Fiscale.
Gli imprenditori non hanno dubbi: lo Stato vuole fare cassa mettendo in difficoltà chi è già in ginocchio per la crisi. Un’ impostazione non strategica né lungimirante, lontana dal reale rinnovamento auspicato. L’Osla accusa una disparità di trattamento fra lavoratori autonomi e dipendenti. "A pari reddito – dice – deve corrispondere pari aliquota". Sono tanti gli aspetti che non piacciono di questa Riforma. L’Osla stila un lungo elenco. Dice no alla tassazione separata per gli autonomi e all’aumento della pressione fiscale sugli operatori economici. Non solo: boccia la minimum tax che contraddice il principio di libertà d’impresa. La riforma fiscale è un tema troppo importante per essere liquidato senza il confronto con le categorie. L’organizzazione dei lavoratori autonomi è consapevole che in momenti difficili sia necessario il coraggio di scelte impopolari, ma chiede al Governo maggiore concertazione.
Nel servizio l’intervista Mirko Dolcini vicepresidente Osla.

Monica Fabbri

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