Sulla scia dell'esito dell'incontro di ieri con l'Anis, il Comitato dell'Abs, guidato dal nuovo Presidente Matteo Mularoni, incassa anche il favore dello Ius nel dare inizio ad un percorso condiviso per rafforzare il Paese. Le tre associazioni concordano circa l'imprescindibilità di dare pieno sostegno alla revisione della qualità degli attivi; l'istituzione della centrale rischi; la messa in campo di misure di sostegno per l’avvio di stringenti ed efficaci azioni di recupero crediti. “L’Associazione Bancaria – commenta Mularoni - ha trovato anche in OSLA, USC e USOT dei partner disposti a collaborare fattivamente per l’elaborazione di una soluzione di sistema”. “E’ estremamente importante infatti – dice Mirko Dolcini OSLA - che su temi così delicati, tutte le realtà sociali ed imprenditoriali riescano a trovare soluzioni condivise per evitare anche possibili speculazioni politiche o, peggio ancora, strategie di aggressione economica non coincidenti con l’interesse collettivo dei sammarinesi”. "Considerando che le informazioni trapelate hanno creato preoccupazione ed allarmismo – aggiunge Andreina Bartolini, USC - ritengo opportuno dare una corretta informazione alla collettività per rassicurare al fine di trovare soluzioni condivise". Riccardo Vannucci dell'USOT “ribadisce – infine - che la soluzione proposta da ABS deve trovare a San Marino un'economia in sviluppo e quindi un sistema bancario forte e competitivo".
Le immagini dell'incontro
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