Nuova protesta dei lavoratori dell’Alfa Lum: temono i licenziamenti

Dopo la protesta sul Pianello, la scorsa settimana, i dipendenti sono tornati a dire no ai 60 licenziamenti, su 130 in totale. Nel frattempo, vertici aziendali, sindacati e segretari di Stato al Lavoro e all’Industria, erano impegnati a trovare una soluzione per evitare l’ipotesi più drammatica di tutte, per i lavoratori e per le loro famiglie. L’azienda, riferisce il sindacato, ha comunicato l’intenzione di tirare dritto, chiamando in causa la crisi, poiché il fatturato, hanno riferito, dal 2007 è calato di quasi il 50%. In ultima istanza, coi licenziamenti in ballo, l’intero settore degli infissi sarebbe eliminato. Il governo si è reso disponibile a trovare soluzioni mediate, che possano soddisfare tutte le parti: sul tavolo è anche emersa una proposta che potrebbe risolvere parecchi problemi, ossia organizzare una nuova struttura imprenditoriale, che benefici del marchio Alfa Lum, da far gestire agli stessi dipendenti, con l’azienda che dovrebbe mettere a disposizione un capannone, dove riorganizzare il settore degli infissi che l’azienda vorrebbe dismettere. Ci si incontrerà di nuovo la prossima settimana, per verificare se la soluzione proposta sia fattibile, e se soddisfi azienda e sindacati, che temevano un graduale smantellamento.

Francesca Biliotti

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