“Placare le strumentalizzazioni su una vicenda dolorosa, cercando, successivamente, le ragioni di un confronto, in un clima di massima serietà”. La chiave di lettura che le organizzazione sindacali attribuiscono al decesso di Luigi Monti, viene rigettata con forza dalla Viv Decoral e, per mano del legale Francesco Mussoni, definita inaccettabile, assurda e irrispettosa.
“Forzature sindacali, del tutto arbitrarie e fuori luogo in questo momento – non si è fatto attendere il commento dei vertici ANIS, in linea con la posizione di Viv Decoral –. “Ora è il momento del cordoglio e della solidarietà – prosegue il presidente Pier Giovanni Terenzi, che invita a ricondurre la vicenda in un clima rispettoso del dolore della famiglia”.
Mentre il sindacato torna a chiedere chiarezza sull’accaduto in tempi brevi, resta però il rilievo della FLI – CSU sul clima di tensione percepito dai lavoratori. Proprio per chiarire questo aspetto, è già stata concordata con i lavoratori una assemblea, che verrà indetta già dalla prossima settimana, per – si legge nel comunicato della FLI-CSU – affrontare le problematiche legate al difficile clima lavorativo che si vive all’interno dell’azienda”.
“Forzature sindacali, del tutto arbitrarie e fuori luogo in questo momento – non si è fatto attendere il commento dei vertici ANIS, in linea con la posizione di Viv Decoral –. “Ora è il momento del cordoglio e della solidarietà – prosegue il presidente Pier Giovanni Terenzi, che invita a ricondurre la vicenda in un clima rispettoso del dolore della famiglia”.
Mentre il sindacato torna a chiedere chiarezza sull’accaduto in tempi brevi, resta però il rilievo della FLI – CSU sul clima di tensione percepito dai lavoratori. Proprio per chiarire questo aspetto, è già stata concordata con i lavoratori una assemblea, che verrà indetta già dalla prossima settimana, per – si legge nel comunicato della FLI-CSU – affrontare le problematiche legate al difficile clima lavorativo che si vive all’interno dell’azienda”.
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