Si “narra” che il Governo sammarinese abbia dato o stia dando avvio alla procedura per ottenere un prestito dal Fondo Monetario Internazionale. Ci si augura che sia una notizia infondata o quanto meno imprecisa, anche se spiega la folle corsa per approvare una riforma fiscale (che riforma non è stata!) prima di andare a Washington. Diversamente, sarebbe doppiamente folle questa presa di posizione da parte di chi ci governa. Il primo aspetto assurdo consisterebbe nel prendere una tale decisione nascondendola al popolo sammarinese che il Governo deve rappresentare e non invece tenere all’oscuro da decisioni che lo riguardano direttamente. Sarebbe oltremodo assurdo fare richiesta di un prestito internazionale senza prima aver avuto il coraggio di fare una riforma fiscale vera e senza aver prima avuto il coraggio di tagliare dove si può e si deve tagliare come ad es. nel settore della Pubblica Amministrazione. Non si è più in grado di pretendere soldi da imprenditori e cittadini e si pensa di rivolgersi ad aggressivi organismi internazionali dalla dubbia utilità? Come penserebbe il Governo di restituire i soldi chiesti in prestito? Forse chiedendo altre tasse ad imprese e famiglie appena si saranno abituati alla minimum tax, patrimoniale e addizionale IGR? Veramente c’è l’intenzione di indebitare per sempre questo paese, schiavizzandolo economicamente a vantaggio di un organismo internazionale, penalizzando per sempre i cittadini e gli imprenditori onesti piuttosto che coloro che sono i veri responsabili del decadimento economico ed etico di questo paese? Osla non potrà mai condividere un simile modus operandi e si augura fortemente che le voci che stanno circolando siano completamente inventate.
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