PA: cosa prevede il contratto

Per il biennio 2005-2006 sono stati fissati aumenti mensili dell’1.4% sul piede retributivo e sugli scatti di anzianità, più una cifra fissa pari a 20 euro.
Per il precariato interno si prevede la copertura anche di posti non definitivamente vacanti, mentre per gli stabilizzati si procederà all’immissione in ruolo in base a quanto previsto dal contratto del 2001-2004. Ai fini del calcolo proporzionale del numero di giorni di congedo ordinario spettante ai sostituti e agli incaricati, non verranno considerate come interruzioni quelle riferite a giorni non lavorativi o a sospensioni del servizio. Sul fronte degli stabilizzati, si procederà con l’immissione in ruolo del personale in base alle disposizioni del contratto di lavoro del Settore Pubblico Allargato per il quadriennio 2001-2004, espletati, entro il dicembre 2005, i relativi adempimenti di legge.
Contratto privatistico: l’accordo introduce due giorni di ferie in più. Inoltre, le parti concordano sulla possibilità di carriera da parte del personale con qualifica di “Addetto”. Per quanto riguarda le disposizioni relative all’indennità di perdita moneta, l’intesa contrattuale impegna le parti ad avviare il confronto entro l’anno in corso, per dare attuazione ai contenuti del precedente contratto di lavoro. Nel frattempo, sono stati concordati gli aumenti degli importi delle categorie dell’indennità perdita moneta attualmente previste dalla legge, con un aumento – rispettivamente - di 2,4,6,8 euro. Infine, con il nuovo contratto, viene ribadita la necessità di diffondere la sicurezza nei luoghi di lavoro e sono stati delineati i percorsi per raggiungere questo obiettivo.

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