Pa: ok del Direttivo pubblico impiego Usl all'accordo sulla stabilizzazione dei precari

Sciolta la riserva: il Direttivo Pubblico Impiego dell'Unione Sammarinese dei Lavoratori dà voto favorevole all'accordo siglato da Governo e sindacati il 18 febbraio scorso per la stabilizzazione dei precari Pa. Prima però il punto sui contenuti. Rilevati diversi aspetti positivi: dalla stabilizzazione dei dipendenti in servizio da 2 a 5 anni (per i quali è stata appositamente creata una seconda fascia), a quella dei dipendenti delle Poste, un diritto loro riconosciuto anche a seguito della trasformazione dell'ente in Spa; fissata inoltre la discussione del nuovo regime retributivo entro il 31 dicembre 2016: previsto a breve anche l'avvio del confronto sul rinnovo contrattuale e sul protocollo delle relazioni sindacali. Usl soddisfatta infine per aver ottenuto l'impegno a stabilire nuove regole per evitare la formazione di nuovo precariato. I dubbi semmai riguardano il metodo con cui il Governo ha voluto procedere: per l'Usl anziché partire dalla stabilizzazione dei precari bisognava prima definire il fabbisogno, su cui comunque – va detto – il confronto prosegue.
Tra le anomalie – rimarca infine il sindacato – anche la mancanza di dati: non abbiamo numeri ufficiali sui lavoratori coinvolti nella stabilizzazione – dicono - solo stime ufficiose che indicano 300 precari che verranno stabilizzati; e neppure un'idea certa sui costi dell'intera operazione. Nel video l'intervista al segretario pubblico impiego Usl, Giorgia Giacomini.

sp

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy