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Pensioni: ripreso il confronto tra Governo e sindacati

27 lug 2007
Il tavolo del confronto
Il tavolo del confronto
Siederanno di nuovo al tavolo a settembre, con l’impegno da parte dell’esecutivo a presentare una bozza che tenga conto delle sollecitazioni emerse, insieme ad una proposta sulla previdenza complementare. E’ ripartito il confronto sulla riforma pensionistica: indicata dal governo come prioritaria, dalle organizzazioni sindacali come urgente.
Da completare – dicono i sindacati – tenendo conto degli aspetti sociali. Per evitare trattamenti iniqui, si chiede di affrontare in primo luogo la definizione degli aspetti legislativi che saranno operativi nel 2008, per esempio i disincentivi. Indicate altre soluzioni: prevedere contributi figurativi per chi ha preso aspettative post-partum, pensare a modalità di riscatto degli anni non lavorati.
Affrontato anche l’aspetto dell’età pensionabile: dalle organizzazioni sindacali la richiesta di scaglionare l’ingresso al sistema previdenziale, suggerendo il meccanismo delle quote, legando cioè l’età anagrafica agli anni di contribuzione. Accanto alla definizione del testo unico, resta da sciogliere il nodo della previdenza complementare: la CSU ha sottolineato l’urgenza di avviare il secondo pilastro, quello contributivo, a sostegno dell’intero sistema pensionistico, e a favore soprattutto delle giovani generazioni.
“Un confronto in un clima sereno – spiega il segretario alla Sanità, Fabio Berardi – dove abbiamo illustrato le linee definite dalla maggioranza per il completamento della riforma sugli aspetti normativi e avviato la discussione sulla previdenza complementare. Resta ancora da aprire il confronto sul tema dei fondi dei lavoratori autonomi, ma il percorso pare tracciato. A breve, il confronto si allargherà alle categorie economiche.

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