Pensioni: il secondo pilastro volontario per gli ultracinquantenni

Per chi ha già compiuto il 50 esimo anno di età il secondo pilastro pensionistico sarà facoltativo e non obbligatorio, come invece previsto per i lavoratori più giovani. Dalle buste paga, come noto, saranno trattenuti importi pari allo 0,50 di trattenuta, che salirà all'1 per cento dal primo gennaio 2014, all'1,6 nel 2016 e al 2 per cento nel 2018. Contributi che renderanno più consistente l'assegno di pensione una volta raggiunta l'età della messa a riposo e che, di fatto, alleggeriranno il peso dei fondi pensionistici, equilibrando l'intero sistema. FondIss, l'ente gestore della previdenza complementare, ha iniziato ad esaminare le procedure che interesseranno gli ultra cinquantenni, nell'intento di dare risposte immediate alle tante richieste di chiarimento. L'orientamento è quello di prevedere le stesse misure e di consentire la possibilità di adesione a partire dalla busta paga di ottobre. L'ISS si è incaricato di preparare una circolare, che verrà inviata ai datori di lavoro e alle parti sociali, e di prevedere un modello per i moduli che dovranno essere sottoscritti dai dipendenti.
Nella prossima riunione di FondIss si darà il via libera alle nuove procedure e, successivamente, tutti i moduli e le informazioni specifiche saranno caricati in una sezione appositamente dedicata all'interno del sito web dell'ISS.

Sergio Barducci

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