Pesaro-Urbino; plafond da 5 milioni di euro per finanziamenti ai soci Confcommercio

Un'azione a sostegno delle piccole e medie imprese soprattutto dopo il terremoto che ha compromesso le Marche turistiche.
La Confcommercio di Pesaro e Urbino e la Banca di Gradara hanno sottoscritto un accordo che prevede un plafond di 5 milioni, replicabili, da utilizzare per finanziamenti chirografari, quelli per i quali la firma è la garanzia, fino a 30mila euro rivolto a imprese commerciali, artigiane e industriali. Ma ci sono anche formule per il settore turistico con finanziamenti fino a 200mila euro.
“Il vantaggio è che questi sono piccoli prestiti che le imprese fanno fatica ad ottenere con procedure snelle e veloci. Questo va incontro a diverse esigenze. Per il mondo del turismo si sommeranno al contributo a fondo perduto che si attende dalla Regione Marche. Un decreto, non ancora pubblicato però, mette a disposizione per il comparto 1 milione e 900 mila euro” ha commentato Amerigo Varotti, direttore Confcommercio PU.
Velocità dunque nell'erogazione dei prestiti per dare ossigeno ma soprattutto fiducia la territorio. Ammodernamento delle strutture e messa in rete dei servizi quello che serve per rilanciare i vari comparti. L'accordo prevede anche una serie di agevolazioni relative all'installazione dei Pos in negozi, ristoranti e strutture ricettive.
“Vogliamo sostenere gli imprenditori che hanno il coraggio di rischiare” ha concluso Fausto Caldari, pres. BCC Gradara.

Valentina Antonioli

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