Piano di stabilità, la ricetta di Anis

Piano di stabilità, la ricetta di Anis.
Servono interventi straordinari per mettere in sicurezza i conti pubblici e per rilanciare lo sviluppo. Dopo l'incontro di venerdì sul piano di stabilità, l'Anis ribadisce  la necessità di ripartire dal sistema bancario,   che ha – come si è visto anche con Carisp – forti ripercussioni sul Bilancio dello Stato, dalle grandi riforme, come l’introduzione dell’Iva. Ma anche quella delle pensioni per rendere il sistema sostenibile e ricostruire un patto generazionale con i nuovi lavoratori.

In parallelo va completata la Spending Review per ridurre incisivamente la spesa corrente, anche in funzione di un eventuale prestito internazionale, "la cui qualità ed entità dipenderà da come ci presenteremo nel chiederlo". Ma anche per efficientare la Pubblica Amministrazione, trasformandola, secondo le dinamiche del Doing Business, in un “volano” per l’economia. Infine, scrive Anis, occorre  delineare un piano strategico per il rafforzamento dell'Industria.

Il comunicato stampa ANIS

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