Piano Strategico di Rimini: "Dal sogno al segno"

Cinque anni di ingegno collettivo al servizio della città e del territorio: è tempo di bilanci per il Piano Strategico di Rimini, di ricostruire una storia fatta di coerenza, visione condivisa, progetti integrati, cammino corresponsabile. Prima di tutto il punto sulle attività, nei cinque ambiti di sviluppo strategico individuati: si parte dal campo Mare-Turismo mirato ad ottenere in primis un mare pulito grazie alla piena realizzazione del Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzata: 154 milioni di investimento per il più grande progetto italiano di struttura fognaria in fase di esecuzione che porterà entro il 2020 alla depurazione di tutte le acque che confluiscono a mare. Di qui la realizzazione del waterfront più innovativo d'Italia: 15 km di parco dedicato al benessere in riva al mare a cui si aggiunge il futuro lancio di Rimini come capitale del pensiero turistico contemporaneo.
Si punta sull'attrattività urbana con la riqualificazione di aree come Piazza Malatesta e relativo spostamento del mercato; sullo spostamento della viabilità fuori dal centro e la razionalizzazione dell'uso dell'auto introducendo una nuova cultura di mobilità dolce-attiva; spazio all'innovazione per favorire la crescita (qui spicca il rapporto di collaborazione con il Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia). In prospettiva infine si guarda con interesse all'allargamento del piano a Valmarecchia e Valconca.
Per la Regione quella riminese è un'esperienza pilota in questo ambito, da cui trarre esempio.
Nel video le interviste ad Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini; Maurizio Ermeti, Presidente Forum Rimini Venture; Raffaele Donini, Assessore Programmazione Territoriale Regione Emilia Romagna.

Silvia Pelliccioni

Piano Strategico di Rimini: "Dal sogno al segno"

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