Pochi giorni dopo le elezioni dovrà essere avviato l'iter consiliare per l'adozione della finanziaria

Conclusa una fatica se ne dovrà aprire subito un'altra. Chiunque vinca le elezioni dell'11 novembre avrà a disposizione appena 10 giorni per presentare il bilancio previsionale dello Stato, il documento cioè che dovrà contenere gli interventi di programmazione economica e finanziaria. I termini tecnici, infatti, prevedono il deposito e la relativa presentazione in prima lettura della finanziaria, entro la seconda decade di novembre. Scadrà quindi il 20 novembre il termine ultimo per l'avvio dell'iter parlamentare, per arrivare all'adozione definitiva entro la pausa natalizia. Poco più di un mese, quindi, per il confronto con le categorie economiche e sociali, gli eventuali aggiustamenti, la discussone degli emendamenti e il voto finale. Un tour de force tutt'altro che agevole, almeno nei tempi. Nella precedente finanziaria si era trovato un accordo fra le forze politiche di maggioranza e di opposizione sul cosiddetto allegato Zeta, vale a dire il piano strategico di sviluppo del sistema economico. La chiusura anticipata della legislatura non ha consentito di completare i passaggi contenuti nella lista delle cose da fare, che ora passeranno al vagli della prossima coalizione di maggioranza, quella che si sarà aggiudicata l'appoggio degli elettori.

Sergio Barducci

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy