Ponte del 1° maggio in chiaro scuro dal punto di vista turistico sul Titano

Ponte del 1° maggio in chiaro scuro dal punto di vista turistico sul Titano.
La minore affluenza di turisti delude soprattutto gli operatori del settore alberghiero: una o due notti di permanenza al massimo e ancora stanze libere sia in centro, sia nelle strutture ricettive lungo la superstrada. E tuttora arrivano pochissime prenotazioni.
Con ogni probabilità i turisti sono stati più sensibili al richiamo delle spiagge riminesi, vista la temperatura piuttosto mite di oggi.
“Ma si continua a sperare – dice il Presidente dell’Usot, Paolo Rossi – in ulteriori arrivi in serata. Dobbiamo comunque considerare che rispetto al 25 aprile, in Repubblica mancano eventi importanti come la Coppa Latina e la Gran Fondo di ciclismo, in grado di portare a San Marino un importante bacino di clienti”.
Decisamente meglio le presenze di turisti mordi e fuggi. Il solito serpentone di auto lungo la superstrada e parcheggi pieni a San Marino Città.
Una boccata d’ossigeno almeno per ristoranti, bar e negozi del centro storico.
Bene anche il servizio funivia che ha registrato circa 4mila corse tra andata e ritorno.

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