Logo San Marino RTV

Pre-intesa PA: distanti le due federazioni

7 lug 2005
Sempre più distanti le due federazioni pubblico impiego dopo lo strappo per la firma sulla pre intesa sul contratto della Pubblica Amministrazione. La CDLS sollecita il Governo ad inviare la stesura definitiva del documento contrattuale per arrivare alla firma risolutiva ed avviare il previsto iter consigliare. La CsdL, invece, intende conoscere l’orientamento dei lavoratori e si prepara ad allestire i seggi del referendum sindacale sui vari posti di lavoro. Una soluzione di ripiego, rispetto alla volontà già espressa di convocare vere e proprie assemblee, dovuto al rifiuto della CDLS di organizzare assemblee unitarie. Antonio Ceccoli non ha per nulla gradito le accuse di Mauro Casali che ha definito la sottoscrizione individuale dell’intesa come un atto arrogante e antidemocratico. “Queste – ha dichiarato – non mi sembrano le premesse per organizzare assemblee unitarie, ma quelle di un gioco al massacro inutile e pericoloso. Inutile – aggiunge Ceccoli – perché non risponde agli interessi dei lavoratori e pericoloso perché allargherebbe ancora di più il solco fra le due Federazioni del Pubblico Impiego. E’ fin troppo evidente – conclude – che si vogliono percorrere strade diverse”. Per la CDLS quello raggiunto è il punto più alto di mediazione, nulla vieta all’altra confederazione di cercare un risultato migliore. La FUPI Csdl, dal canto suo, evidenzia che per la prima volta in un rinnovo contrattuale si verifica una simile discordanza, sia sui contenuti che sulla strategia. Per Casali il rifiuto di convocare assemblee unitarie è un fatto grave, e mercoledì mattina, alla sala polivalente di Fiorentino, lo spiegherà ai propri iscritti, convocati con l’intento di informarli su una vicenda che definisce “delicata e senza precedenti “.

Riproduzione riservata ©