Previsioni fosche nel bollettino mensile della Banca centrale europea

Previsioni fosche nel bollettino mensile della Banca centrale europea.
Le condizioni nei mercati del lavoro dell’area euro continuano a deteriorarsi, si legge, nel quarto trimestre 2011 l’occupazione è diminuita dello 0,2%. A febbraio il tasso di disoccupazione è al 10,8%. L’aumento degli spread di Italia e Spagna si è verificato sullo sfondo di una riconsiderazione delle prospettive per la crescita nell’area dell’euro, e l’inflazione, sopra il 2% nel 2012, rallenterà solo il prossimo anno. Sotto attacco anche il capo della Bce Mario Draghi, in Italia il coordinatore della federazione della sinistra Rossi parla di Bce schizofrenica che piange lacrime di coccodrillo: proprio la Bce, rileva Rossi, è stata una degli ispiratori di quelle nefaste politiche di taglio delle tutele dei lavoratori. Intanto il Parlamento greco si regala 29 milioni di euro per le elezioni del 6 maggio. Hanno detto sì 155 deputati. Una scelta che fa discutere, viste le condizioni della popolazione greca, colpita da licenziamenti, tagli a stipendi e pensioni e aumenti vertiginosi.

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