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Le problematiche dei pensionati

5 ago 2004
Le problematiche dei pensionati
Dentro il governo regna uno stato di forte confusione e l’esecutivo non ha nessuna proposta concreta, salvo ipotesi di potenziamento del servizio domiciliare per gli anziani. E’ questo il giudizio del direttivo della federazione pensionati della Csdl al termine della riunione dedicata all’esame della politica sociale dell’esecutivo e che dovrebbe diventare operativa dopo il confronto con le parti sociali, da poco riaperto. Confronto che ha visto le federazioni pensionati rilanciare immediatamente le richieste, da tempo avanzate, di interventi straordinari e urgenti a sostegno di molti anziani soli e di famiglie in gravi difficoltà. Temi qui quali, sostiene il direttivo, il governo si è limitato a proporre l’ipotesi di potenziare il servizio domiciliare anziani e aumentare l’assegno di accompagnamento, per gli aventi diritto, di 35/40 euro limitatamente a sette mesi di quest’anno. Il governo invece ha detto no, sostiene il direttivo, sulla richiesta di aumentare i posti nella casa di riposo di Cailungo, sancito da un accordo risalente al 1998, trincerandosi dietro la costruzione de il Casale la Fiorina che, secondo il sindacato, è ancora un’ipotesi e potrebbe richiedere tempi lunghi. L’esecutivo invece glissa, dice il sindacato, sulle richieste più urgenti come il reintegro nel prontuario dei farmaci utilizzati dagli anziani, le tariffe ad hoc con l’esclusione della tassa sulle acque reflue e il contenimento del costo della vita che mette a rischio la sicurezza economica di molti pensionati. E il sindacato rilancia e chiede un aumento consistente delle risorse finanziarie previste nel bilancio previsionale del 2005 da destinare ad anziani e disabili e minaccia, in caso contrario, la mobilitazione generale dei pensionati e delle loro famiglie.

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