Tutti concordi sulla necessità di migliorare le procedure e aggiornare il quadro legislativo in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I Segretari di Stato alla giustizia Berardi e alla sanità Rossini a confronto con le organizzazioni sindacali, affiancati dal Magistrato dirigente Pier Felici, dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione Rondelli e dall’avvocato Burgagni, per evitare che i processi penali, in particolare quelli che riguardano gli infortuni sul lavoro, possano cadere in prescrizione. Berardi ha illustrato gli orientamenti emersi in seno alla Commissione per gli affari di giustizia, raccolti in un ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale, finalizzato alla creazione di un protocollo che preveda tempistiche e compiti precisi a cui gli organismi competenti dovranno attenersi. In questo modo, secondo il Segretario di Stato alla giustizia, si potranno stabilire con certezza le responsabilità nei ritardi o le negligenze che dovessero verificarsi durante i procedimenti in materia di infortuni sul lavoro. Il sindacato, ricorda la CDLS, da tempo incalza il governo a varare i provvedimenti necessari per evitare che i processi penali cadano, come spesso è accaduto, in prescrizione. “Ho colto la volontà, commenta il segretario della Confederazione Democratica Beccari, di risolvere il problema. Il governo ci ha infatti assicurato che predisporrà un protocollo dove verranno fissati in modo preciso tempi e procedure per evitare l’archiviazione dei processi. E’ chiaro, conclude Beccari, che queste norme devono essere applicate in fretta per tutelare la parte più deboli, ossia i lavoratori”. “Oltre a questo protocollo, afferma il segretario della CSdL Ghiotti, é necessario anche modificare il Codice di Procedura Penale, attraverso uno specifico provvedimento di legge, che risolva il problema in modo strutturale”. Nel complesso, la CSdL ha chiesto che i diversi impegni assunti dal Governo in materia di sicurezza, siano sanciti nella proposta di verbale di accordo annunciata dall’Esecutivo il 15 giugno e che il Congresso di Stato si è impegnato a presentare al sindacato entro questa settimana.
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