Prosegue il braccio di ferro tra Asset, Banca Centrale e Governo

Resta in primo piano il braccio di ferro, a suon di carte bollate, tra Banca Centrale, Comitato Credito e Risparmio e Governo da una parte e soci e cda di Asset Banca dall'altra.

Dopo l'ordinanza di sospensiva dell'amministrazione straordinaria di Asset Banca, decisa dal Commissario della Legge Isabella Pasini, i soci dell'istituto di credito hanno preannunciato che in tempi brevi verrà presentato ricorso anche al provvedimento di liquidazione coatta amministrativa. Contestualmente i soci Asset attiveranno un'azione legale chiedendo il risarcimento danni al Coordinamento di Vigilanza di Bcsm. La controversia giudiziaria, attualmente disputata sul solo piano amministrativo, potrebbe inoltre estendersi ad altri ambiti, sulla base dello “sviamento di potere” citato dal Commissario della Legge Pasini, nell'ordinanza di sospensiva. Il Governo, intanto, nella seduta del Congresso di Stato di lunedì prossimo, valuterà eventuali iniziative ed azioni da intraprendere. Nell'ultimo comunicato della Segreteria alle Finanze, dopo la riunione del Comitato per il Credito e Risparmio si afferma che – sulla base delle motivazioni, confermate dal Commissario straordinario di Asset Banca, per la liquidazione coatta amministrativa – l'obiettivo primario è tutelare risparmiatori e investitori sostenendo il più possibile anche i posti di lavoro e “la prospettata integrazione di Asset Banca in Cassa di Risparmio è finalizzata proprio a raggiungere questi risultati”.

l.s.

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