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La Provincia di Rimini punta sulle fonti energetiche rinnovabili

12 mag 2014
La Provincia di Rimini punta sulle fonti energetiche rinnovabili
La Provincia di Rimini punta sulle fonti energetiche rinnovabili
La Provincia di Rimini è Lead Partner del Progetto europeo denominato TERRE (www.terre-project.eu/en) che, attraverso la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili del nostro entroterra, ha l'obiettivo di sostenere l'economia dei territori a cui il progetto si rivolge.
Uno sfruttamento attento e integrato di queste risorse, volto alla produzione di energia rinnovabile, infatti, può diventare uno strumento per consolidare le comunità locali, creando nuove piccole imprese e quindi favorendo anche nuove opportunità di lavoro.
La Provincia di Rimini ha deciso di sviluppare in Alta Valmarecchia il progetto “Terre” per creare un vero e proprio laboratorio di idee e progetti destinati a valorizzare e potenziare l’uso delle fonti energetiche presenti nel territorio. Il tessuto imprenditoriale e sociale dell’Alta Valmarecchia ha rivelato una spiccata sensibilità verso il settore energetico consolidata nel tempo. Impianti fotovoltaici a terra, impianti a biomassa, impianti a pirolisi, sono alcuni degli investimenti ecosostenibili presenti in loco. Anche la risorsa idroelettrica si conferma in Alta Valmarecchia come fonte rilevante e in parte già sfruttata. Un terreno molto fertile da cui si è partiti e che ha già visto oltre 20 attori che sono stati coinvolti nel progetto.

Grazie al progetto “Terre” è stata già realizzata una mappatura delle potenzialità con l’obiettivo di verificare le ipotesi di sviluppo delle FER (fonti energetiche rinnovabili) e le risorse del territorio. Il potenziale complessivo individuato ammonta a circa 250 GWh e rappresenta poco più del 50% dell’energia attualmente consumata nei Comuni dell’Alta Valmarecchia (473 GWh). Questo dato è inteso senza considerare le risorse già sfruttate e risulta ulteriormente implementabile considerando le potenzialità mini-idrauliche degli acquedotti e dei corsi d’acqua, attualmente non ancora contabilizzate, e lo sfruttamento, eventuale, di residui zootecnici per produzioni energetiche (attualmente contabilizzate solo parzialmente).

Il territorio dell’Alta Valmarecchia si caratterizza per una forte vocazione agricola e per questa ragione, lo sfruttamento delle risorse connesse al comparto agricolo si ritiene essenziale come linea d’indirizzo generale. La filiera energetica a cui fare riferimento risulta quindi essere quella del legno (il territorio è dotato di un’ampia superficie forestale attualmente poco sfruttata) e delle agro-energie (ampie superfici dedicate a seminativi), in coerenza con le indicazioni contenute nelle PAC - Politiche Agricole Comunitarie. Il solare termico e la geotermia rappresentano delle risorse meno rilevanti e con potenziali più contenuti ma che comunque garantiscono un’ulteriore copertura dei fabbisogni energetici dell’area.
Con i primi incontri tenutisi l’8 e 9 maggio scorsi, la Provincia di Rimini ha già avviato un confronto con tutti gli stakeholder locali (istituzioni, imprese, associazioni) per costruire insieme un percorso partecipato che consenta di individuare delle azioni mirate per la valorizzazione delle
fonti energetiche rinnovabili da attuare in Alta Val Marecchia.
Il coinvolgimento ed il contributo degli attori locali è infatti un’azione strategica del progetto in cui la Provincia di Rimini intende investire per poter definire procedure codificate di coinvolgimento dei soggetti interessati nella realizzazione di impianti a fonte energetica rinnovabile e per creare una forte coesione di intenti nell’implementazione delle azioni del progetto.

Comunicato stampa Provincia di Rimini

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