Pubblicato rapporto FMI su San Marino

Imboccata la via dello sviluppo nel 2016, poi l'arresto nel 2017, dovuto principalmente alle vulnerabilità legate al sistema bancario, che continuano a pesare sulle prospettive di crescita. Il Fondo circoscrive: prospettive definite “moderate” e fissate all'1,3% per il 2018.
Misure per la stabilità finanziaria in testa alle raccomandazioni, insieme alla messa a punto di misure per garantire la sostenibilità del debito, insieme alle riforme strutturali per diversificare l'economia, sempre a supporto della crescita.
Consigli mirati per la ristrutturazione del sistema bancario: fare i conti con lo stock elevato di NPL, completare l'Aqr, maturare una strategia credibile per il rilancio di Cassa di Risparmio, rafforzando in parallelo, le funzioni di Banca Centrale.
Poi la sostenibilità del debito, e in questa direzione il Fondo auspica, insieme, riforma fiscale e controllo della spesa pubblica. Riforme, a partire da quella pensionistica, ma anche il ricorso a canali di finanziamento esterno. Riforme poi per lo sviluppo riducendo i costi nel fare impresa, dando flessibilità al mercato del lavoro, diversificando l'economia rispetto al solo settore finanziario, per attrarre investimenti.
Dalle Finanze ribadito l'impegno teso a completare il percorso di riforme per la stabilità e la crescita, riconoscendo nelle raccomandazioni del Fondo piena consonanza rispetto agli obiettivi di Governo: “Pilastri insostituibili – dice - il consolidamento delle entrate fiscali, revisione della qualità e del livello della spesa pubblica, miglioramento della capacità di gestione del debito – dice la segreteria alle Finanze – insieme alla diversificazione delle opzioni di finanziamento”.

AS

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