Raccolta bancaria in calo a San Marino: a fine anno flessione di 40 mln di euro

La raccolta bancaria a San Marino nell'ultimo trimestre 2012 si è attestata a 7.280.121.000 euro: circa 40 milioni in meno del trimestre precedente e 11 milioni in più rispetto al 2011. Secondo il direttore di Banca Centrale (Bcsm) Mario Giannini i dati sono positivi: “L'emorragia sembra finita. Il sistema si sta stabilizzando e nell'attuale situazione economica è da considerare come un fatto positivo. Mi auguro che il momento peggiore sia terminato”. In effetti, da un anno a questa parte, le variazioni degli indicatori principali del sistema bancario sammarinese sono state molto lievi, mentre dal 2009 al 2011, la fuga di capitali indotta dallo scudo fiscale ha praticamente dimezzato la raccolta bancaria che aveva raggiunto, nella sua fase apicale, i 14 miliardi e 600 milioni di euro.
Focalizzando l'attenzione sull'ultimo bollettino di Banca Centrale si nota la sensibile crescita degli impieghi che sono passati da 3.693.339.000 del terzo trimestre 2012, ai 4.484.503.000 del quarto trimestre. Aumentata, di circa 36 milioni di euro fino a 2.288.196.000, anche la raccolta indiretta. Scende , invece, sotto la soglia dei 5 miliardi, a 4.991.925.000 la raccolta diretta. Altro dato da tenere sott'occhio il calo del patrimonio netto delle banche passato da 615 a 537 milioni di euro. Tutti dati che Bcsm rende noti nei giorni in cui sono a San Marino gli esperti dell'agenzia di rating Fitch – San Marino è stato declassato a luglio 2012 a BBB+ - e a meno di una settimana dalla diffusione del dossier complessivo sul sistema finanziario nel 2012, compresi gli indici di solvibilità dei singoli istituti bancari

Luca Salvatori

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