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Respinto emendamento per aumento franchigia frontalieri

12 nov 2008
Operai
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La camera dei deputati italiana ha respinto l’emendamento che chiedeva l’innalzamento a 9 mila euro della franchigia per i lavoratori frontalieri. La richiesta vedeva come primo firmatario il deputato Massimo Vannucci e aveva l’appoggio bipartisan delle forze politiche.
“Evidentemente non è bastato – commenta il parlamentare marchigiano – abbiamo a che fare con una maggioranza blindata”. Non esclude la presentazione dello stesso emendamento al Senato dal momento che “ il provvedimento ha un costo limitato per le finanze dello Stato”.
In ogni caso resta la franchigia di 8 mila euro, confermata dal un provvedimento del Governo Prodi, per il triennio 2008-2010, anche se i sindacati sammarinesi non nascondo qualche preoccupazione per il mantenimento almeno di quella, così come si dicono pessimisti sull’ipotesi innalzamento. “Non nutriamo grosse speranze sull’adeguamento della franchigia - commenta Graziano Urbinati neo presidente del comitato sindacale interregionale - richiesta più volte avanzata in questi anni, sempre senza successo”.
L’impegno delle organizzazioni dei lavoratori sammarinesi e italiane è quello di arrivare presto a una legge ordinaria, per questo Confederazione Democratica e Confederazione del Lavoro chiederanno al nuovo esecutivo di introdurre nell’agenda degli incontri bilaterali con l’Italia la questione tassazione, con il riequilibrio attraverso legge ordinaria e il capitolo diritti.

Giovanna Bartolucci

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