Rientro dei capitali e autoriciclaggio, sì della Camera

Passata alla Camera la proposta di legge sul rientro dei capitali, che propone a chi ha nascosto denari all'estero di autodenunciarsi in cambio di sconti su sanzioni e pene. Introdotto anche il nuovo reato di autoriciclaggio, in ritardo rispetto a San Marino. Ora il provvedimento passerà al Senato.

Non è un condono, assicura il legislatore. Ma, spiega Paolo Petrini, deputato Pd delle Marche, c'era bisogno di una nuova normativa dopo la caduta del segreto bancario in diversi Paesi, tra cui San Marino.
Ci sono comunque sconti anche sugli aspetti penali per chi ha esportato illecitamente valuta all'estero.
L'obiettivo, anche per il ministro dell'Economia Padoan, è riportare capitali in Italia, e si è detto certo di riuscirci grazie alla caduta del segreto bancario e all'autoriciclaggio, per cui chi ha costituito fondi all'estero oggi più difficilmente potrà spenderli, poiché saranno puniti coloro che avranno occultato somme poi reinvestite in qualche attività.

Francesca Biliotti

Nel video intervista a Paolo Petrini, deputato Pd Marche

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy