Riforma Tributaria: la segreteria alle finanze sta fissando l'agenda degli incontri

La commissione finanze diventerà terreno di scontro tra governo e opposizione sulla riforma tributaria. Intesa per il paese, Cittadinanza attiva e Rete confermano che diserteranno l'invito partito da Palazzo Begni per un nuovo confronto sul testo modificato del futuro fisco. Una richiesta comunque partita dalla segreteria di Felici, coerentemente con gli impegni presi, ha detto il responsabile alle finanze. “Nel fine settimana abbiamo distribuito le bozze del progetto di legge con le novità rispetto alla prima lettura e sarebbe utile un confronto prima dell' esame in sede referente”.
E tra mercoledì e venerdì Felici è intenzionato a dialogare con categorie economiche e sociali, anche se in momenti diversi. Mentre sembra non esserci spazio per il dialogo con una parte dell'aula consiliare. Intanto la Csdl ha riunito tutti i direttivi confederali e di federazione. Un summit dal quale esce con forza la richiesta all'esecutivo di ritirare la riforma tributaria, non più emendabile, per il sindacato. Il progetto va ritirato prima della commissione finanze. La nuova stesura è addirittura peggiorata rispetto alle precedenti, sia sugli accertamenti che nella tassazione di dipendenti e autonomi. Tanto che partirà una forte campagna informativa. E in queste ore ci sono gli ultimi tentativi di scongiurare un nuovo sciopero generale. Domani pomeriggio alla Centrale Sindacale Unitaria l'incontro con segretari e capigruppo di maggioranza. Stessa richiesta anche all'opposizione: Obiettivo ricostruire un testo, frutto del confronto, altrimenti di nuovo in piazza.

Giovanna Bartolucci

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